Cortometraggio prodotto dalla classe 4D e da alcuni alunni di 3D del Liceo Vittoria Colonna di Arezzo, insieme al professore Giustini Francesco.
Nel periodo compreso tra il 19 e il 24 febbraio 2024 la classe è stata impegnata in lezioni e incontri mirati, in particolare quello con le rappresentanti del “Pronto Donna” di Arezzo. Attraverso alcuni grafici e percentuali, i ragazzi sono venuti a conoscenza di ciò che molti giovani pensano ancora del genere femminile e di quante e quali cose vengano ancora normalizzate, soprattutto in ambito di relazioni amorose.
Essendo una classe formata prevalentemente da ragazze, gli studenti sono rimasti profondamente colpiti dai dati evinti dai diagrammi e l’idea del cortometraggio è balenata subito in mente, in modo quasi spontaneo, per dare il loro contributo di sensibilizzazione: è così che hanno deciso di rappresentare le situazioni scomode con cui molte ragazze o giovani donne di tutte le età si ritrovano a dover fare i conti.
Gli studenti, infatti, hanno cercato di ricostruire una scena molto verosimile, alludendo ad episodi che accadono realmente nei confronti di donne e giovani ragazze (episodi che ormai sono all’ordine del giorno). Anche ciò che potrebbe sembrare una piccola cosa, infatti, come sguardi o gesti considerati “banali” o privi di importanza, non è da sottovalutare in quanto molestia, e va riconosciuta come tale.
Inizialmente si sono dedicati alla dettagliata stesura del copione e della sceneggiatura, tenendo conto degli spazi e dei tempi a loro disposizione: quelli della nostra scuola. Si sono quindi occupati dei costumi e degli oggetti di scena, cercando di scegliere ciò che li avrebbe permesso di ricreare gli avvenimenti in maniera più precisa possibile. Una volta definito il progetto e individuati gli interpreti i ragazzi si sono occupati delle riprese, che in seguito sono state montate minuziosamente con l’utilizzo di un programma di editing: modificando le luci, perfezionando l’audio e aggiungendo musiche ed effetti aggiuntivi.