Venerdì 3 maggio 2024 il Liceo Vittoria Colonna ha collaborato attivamente con la AUSL-Toscana Sud-Est alla Giornata di sensibilizzazione sulla corretta igiene delle mani per prevenire le infezioni.

Lavarsi le mani, con cura, con il tempo giusto e con i giusti movimenti, è una procedura semplice ma costituisce la misura più importante per interrompere la trasmissione di agenti patogeni.

Un gesto da fare per proteggere la nostra salute, quella dei nostri familiari e più in generale di tutta l’umanità, perché la salute di ognuno dipende dalla salute di tutti.   Sono questi i temi su cui si è soffermato Il  dott. Paradisi, responsabile Unità Operativa Semplice Educazione alla Salute Area Provinciale Aretina, nell’incontro che ha avuto con alcuni studenti del triennio del Colonna e con le docenti di Scienze Naturali, in preparazione all’iniziativa del 3 maggio,  in occasione della Giornata Mondiale per l’Igiene delle Mani, promossa ogni anno  dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).

L’evento si è svolto nella città di Arezzo, presso la Borsa Merci di Piazza Risorgimento ed è stata l’occasione per ripensare a quanti gesti quotidiani sono un rischio per la nostra  salute, esponendoci  a microrganismi potenzialmente  patogeni. Un particolare interesse è stato suscitato  dalle dimostrazioni pratiche con una  Black box che, grazie ad una lampada UV, ha permesso di verificare l’uso corretto di un gel idroalcolico addizionato con fluorescente, da parte dei partecipanti.  

                               

 

                                                  

Ridurre il numero di infezioni è importante perché riduce l’uso dei farmaci e contribuisce a rallentare l’antibiotico-resistenza, un fenomeno sottovalutato dalle persone comuni ma che è attentamente monitorato dagli operatori sanitari. Ad Arezzo, come ha riferito il dott. Paradisi, i casi rilevati sono limitati rispetto ad altre aree della Toscana, ma questo non ci dispensa dal mettere in atto delle azioni di prevenzione.

Gli studenti hanno ascoltato e fatto domande  per comprendere meglio il problema e hanno colto  l’importanza di mantenere alta l’attenzione  su questi temi, facendosi poi promotori di salute con  i loro coetanei e con coloro che sono intervenuti all’evento.