L’anno scolastico è iniziato e siamo già tutti impegnati con le nostre mille cose da fare. Vorrei però prendervi un minuto per raccontare una storia.
Tanto tempo fa (aggiungo), spinti dalla sete, un lupo e un agnello giunsero allo stesso ruscello. Il lupo si trovava più in alto e molto più giù l’agnello. Allora, guidato da ingorda voracità, il predatore cercò un pretesto per litigare; “perché, chiese, intorbidisci l’acqua a me che sto bevendo? ” In risposta l’agnello timoroso (disse): “Come posso, di grazia, fare ciò di cui ti lamenti, o lupo? L’acqua scorre da te ai miei sorsi”. Quello (il lupo) contraddetto dalla forza dell’evidenza (disse): “Sei mesi fa hai sparlato di me”. Rispose l’agnello: “In verità non ero ancora nato”. “Per Ercole, allora, fu tuo padre” continuò il lupo “a sparlare di me”. E così dicendo l’afferrò e lo sbranò ingiustamente.
Questa favola, concludeva Fedro, è stata scritta per quegli uomini che opprimono gli innocenti con accuse false.
Il 14 settembre i docenti e le docenti dell’Isis “Galileo Galilei” si sono incontrat^ per frequentare un corso di formazione sulle Life Skills, ovvero quelle abilità psicosociali che servono all’uomo per stare bene insieme agli altri uomini.
Saper collaborare, mediare, risolvere conflitti, comunicare nel modo più efficace sono tutte attitudini importantissime per la vita di una comunità, soprattutto se questa è la scuola.
Ma la domanda sorge spontanea, si possono imparare queste life skills? Dove?
Il lupo le aveva imparate? Sarete tutti lì a sorridere, ma quante volte ci siamo comportati come il lupo e quante volte ci siamo sentiti trattati come l’agnello? O ancora quante volte ci troviamo di fronte a studenti e studentesse che manifestano la loro rabbia ingiustamente?
La buona notizia è che tutt^ possiamo imparare queste abilità e non solo a scuola, spesso è la vita che ci mette nelle condizioni di apprenderle.
Sicuramente la scuola rappresenta il luogo ideale in cui gli studenti possono apprendere tali competenze che sono fondamentali per la “dimensione sociale” verso la quale essi si muovono … la scuola, d’altra parte, è il primo prototipo di “ambiente sociale” nel quale tutti ci siamo mossi.
Il ruolo della Scuola è, da questo punto di vista, realmente strategico nella preparazione delle risorse umane, visto che poi aziende o Università organizzano spesso corsi di formazione per l’apprendimento delle life skills, rivolti ai dipendenti o ai giovani. Perché? Perché nella pratica quotidiana è fondamentale,
prima ancora di saper lavorare, essere in grado di relazionarsi efficacemente e saper negoziare con gli altri.
La Scuola, senza bisogno di stravolgere programmi e investire in costosi progetti, può in modo molto semplice cominciare a riflettere e far riflettere sulle 10 competenze che caratterizzano le life skills secondo l’OMS, ovvero empatia, pensiero creativo, pensiero critico, prendere decisioni, risolvere problemi, gestione delle emozioni, gestione dello stress, comunicazione efficace, relazioni efficaci, consapevolezza di sé.
La nostra scuola partner della “Rete scuole che promuovono salute” ha aderito ad un percorso formativo promosso da organizzato dall’UFC Promozione della Salute della AUSL TC che riguarda le Life Skills, iniziato il 14 settembre. Il corso si articolerà in 5 incontri (ottobre, novembre, gennaio, febbraio, marzo).
Certi che è importante creare un contesto vitale, amorevole, empatico, interattivo, creativo e innovativo il pomeriggio del 14 siamo tornati a casa tutti più sorridenti e con la sensazione di conoscerci di più.